In giro per Roma e dintorni con la bici elettrica pieghevole
Il piacere di andarsene "a spasso" sull'elettrodestriero ruotato!
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martedì 23 ottobre 2012
'na gita a li castelli!
[b]Dopo lunga attesa, finalmente venerdì è arrivata la bipona![/b]
Chi ha seguito la fase della scelta di questa bipa sa che si tratta di una [b]Kalkhoff Agattu XXL C8 con motore Impulse e batteria da 15Ah[/b] ( http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=15230 ) ecco perchè, prima di proseguire è doveroso per me un ringraziamento al forum in generale ed a Dipigi ed Oscar95 (in modo particolare) Paolo70 ("compagno di avventure" nell'acquisto sostanzialmente contemporaneo), Barba49, Gabyzio, Desafinado1, iw6cpk e NatOnWeb (per la sua recensione pubblicata a maggio).
[b]Ecco la bipona, appena ritirata![/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022173847_mini-SANY0054.JPG[/img][br][size=1] 88,94 KB[/size=1]
La bici è massiccia, imponente... trasmette una sensazione di solidità superiore a quella percepibile dalle fotografie, ma al tempo stesso è "fluida" e scorrevole nei movimenti più di quanto ci si aspetterebbe, merito certamente della evidente cura dei dettagli e della componentistica di qualità utilizzata su questo modello.
Regolata la bici e caricata a dovere la batteria, sabato nel primo pomeriggio in una giornata da vera ottobrata romana, sono uscito per il primo tour, la zona è quella dei "Castelli Romani".
[b]Parto da Colonna, il più piccolo e forse meno noto fra i Castelli Romani. [/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022173949_mini-SANY0046.JPG[/img][br][size=1] 64,45 KB[/size=1]
Mi dirigo attraversando la vallata ricca di vigneti ed oliveti, verso Montecompatri, la strada, dapprima dolce e pianeggiante si inerpica velocemente con pendenze costanti, spesso intorno al 10% con più di uno "strappetto" intorno al 15%, un tratto di circa 6,5 Km di salita costante che in muscolare non sono assolutamente in grado di affrontare e che con la bipetta (Una Tag-Egolite) ero in grado di affrontare con un contributo muscolare medio (ed il sacrificio di mezza carica della batteria).
[b]La campagna fra Colonna e Montecompatri:[/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022174031_mini-SANY0055.JPG[/img][br][size=1] 136,79 KB[/size=1]
Siamo all'interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, i castagni in pieno autunno, il colore del fogliame che inizia a virare al giallo ed al rosso ed i caldi raggi del sole di questo ottobre quasi estivo che filtrano fra i rami rendono bellissimo il paesaggio, che affronto nel silenzio quasi assoluto acompagnato dal sommesso suono del motore "Impulse" della bipona.
[b]La Kalkhoff su un tappeto di ricci di castagne:[/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022174141_mini-SANY0059.JPG[/img][br][size=1] 155,73 KB[/size=1]
[b]Tutta salita = tutta salute![/b][br][img]/Public/data/leonardix/2012102217436_mini-SANY0064.JPG[/img][br][size=1] 108,3 KB[/size=1]
Arrivo a Montecompatri e percorro "la passeggiata" quasi si trattasse di una marcia trionfale, sono proprio contento!
Giro intorno alla fontana dell'angelo, posta all'ingresso del centro storico e poi riprendo la strada in salita verso Rocca Priora, il più alto dei Castelli Romani.
Il tentativo di raggiungere Rocca Priora non l'avevo mai fatto, nemmeno con la bipetta, soprattutto a causa della minore autonomia.
Partendo dalla vallata sotto Colonna sono 11 Km di salita continua, con un dislivello che va da 266 a 710 m di altezza, quindi 523m di dislivello (pendenza media circa il 5% ma con alcuni strappi del 10% e del 15%)
Proseguo contento lungo la salita verso Rocca Priora e mentre scatto foto e filmo alcuni tratti del percorso, prendo confidenza con il cambio nexus e le sue specificità (devo dire che non ho avuto grandi problemi, dopo poche cambiate staccare un attimo la pedalata fra marcia e marcia diventa naturale come lo era fare la "doppietta" sulla vecchia 500!)
Boschi di castagno e faggete, panorami verso Roma e la Campagna Romana, fanno da accompagnamento alla pedalata...
[b]Quando arrivo al cartello che indica Rocca Priora mi rendo conto che avrei voluto proseguire ancora con la salita...[/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022174555_mini-SANY0093.JPG[/img][br][size=1] 152,52 KB[/size=1]
...ma la montagna è finita e i tempi a disposizione si assottigliano, quindi lego la Bipa ad un robusto palo della luce collaudando l'Abus e mi concedo un caffè al bar!
Riprendo la bipa percorrendo la strada che segna il versante opposto dell'altura su cui sorge Rocca Priora, dirigendomi verso la Via Anagnina in zona Molara, in quello che milioni di anni fa era il cratere del vulcano laziale, la strada è tutta in discesa e la percorro in velocità apprezzando fra me e me la stabilità e la silenziosità della bici, che spiana in tutta tranquillità le asperità di un'asfalto in alcuni tratti tipicamente laziale...
Vedo passare alla mia destra il colle di Tuscolo con i ruderi dell'antica città Romana e mi dirigo poi verso Frascati, meta di turisti italiani e stranieri fin dai tempi del "grand tour" per la ricchezza di opere d'arte ed architettura, per i panorami ed i paesaggi nonchè per le prelibatezze gastronomiche ed i vari tipi di vino prodotti in zona (dal Frascati Doc al dolcissimo Cannellino).
Attraverso Frascati con le sue vie affollate di turisti e mi dirigo verso la Frascati-Colonna per tornare alla base di partenza, durante questo tratto si incontrano alcuni fra gli uliveti ed i vigneti più belli della zona.
[b]La Cattedrale di S.Pietro a Frascati:[/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022174651_mini-SANY0119.JPG[/img][br][size=1] 107,52 KB[/size=1]
L'ultimo strappetto è la salita verso Colonna, breve ma abbastanza in pendenza, ma ci sono abituato ed ormai ho capito come regolare le marce per una salita tranquilla e non faticosa... percorro ancora una volta il grazioso centro storico di Colonna e non prima di essermela rimirata più volte, ripongo la Bipona notando con piacere le 4 tacche di batteria residue (su 5 totali) nonostante le salite affrontate e l'utilizzo costante in salita della modalità di assistenza massima!
Torno a casa contento come un bambino la sera di Natale, con le gambe appena appena affaticate, ma non stanche (e poi, la scusa per comprarla è stata che grazie alla bipona avrei smosciato un poco di pancetta, no?)
Poi rivedo la bipetta, sembra guardarmi gelosa dal portabagagli della macchina per il tradimento appena consumato... la consolo, lunedì riprenderò ad usarla per i miei spostamenti cittadini... ma eccola, la piccolina, che già mi aspetta fedele in ufficio vicino alla scrivania e con questa bella giornata già assapora il suo giretto quotidiano!
[b]Dopo lunga attesa, finalmente venerdì è arrivata la bipona![/b]
Chi ha seguito la fase della scelta di questa bipa sa che si tratta di una [b]Kalkhoff Agattu XXL C8 con motore Impulse e batteria da 15Ah[/b] ( http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=15230 ) ecco perchè, prima di proseguire è doveroso per me un ringraziamento al forum in generale ed a Dipigi ed Oscar95 (in modo particolare) Paolo70 ("compagno di avventure" nell'acquisto sostanzialmente contemporaneo), Barba49, Gabyzio, Desafinado1, iw6cpk e NatOnWeb (per la sua recensione pubblicata a maggio).
[b]Ecco la bipona, appena ritirata![/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022173847_mini-SANY0054.JPG[/img][br][size=1] 88,94 KB[/size=1]
La bici è massiccia, imponente... trasmette una sensazione di solidità superiore a quella percepibile dalle fotografie, ma al tempo stesso è "fluida" e scorrevole nei movimenti più di quanto ci si aspetterebbe, merito certamente della evidente cura dei dettagli e della componentistica di qualità utilizzata su questo modello.
Regolata la bici e caricata a dovere la batteria, sabato nel primo pomeriggio in una giornata da vera ottobrata romana, sono uscito per il primo tour, la zona è quella dei "Castelli Romani".
[b]Parto da Colonna, il più piccolo e forse meno noto fra i Castelli Romani. [/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022173949_mini-SANY0046.JPG[/img][br][size=1] 64,45 KB[/size=1]
Mi dirigo attraversando la vallata ricca di vigneti ed oliveti, verso Montecompatri, la strada, dapprima dolce e pianeggiante si inerpica velocemente con pendenze costanti, spesso intorno al 10% con più di uno "strappetto" intorno al 15%, un tratto di circa 6,5 Km di salita costante che in muscolare non sono assolutamente in grado di affrontare e che con la bipetta (Una Tag-Egolite) ero in grado di affrontare con un contributo muscolare medio (ed il sacrificio di mezza carica della batteria).
[b]La campagna fra Colonna e Montecompatri:[/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022174031_mini-SANY0055.JPG[/img][br][size=1] 136,79 KB[/size=1]
Siamo all'interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, i castagni in pieno autunno, il colore del fogliame che inizia a virare al giallo ed al rosso ed i caldi raggi del sole di questo ottobre quasi estivo che filtrano fra i rami rendono bellissimo il paesaggio, che affronto nel silenzio quasi assoluto acompagnato dal sommesso suono del motore "Impulse" della bipona.
[b]La Kalkhoff su un tappeto di ricci di castagne:[/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022174141_mini-SANY0059.JPG[/img][br][size=1] 155,73 KB[/size=1]
[b]Tutta salita = tutta salute![/b][br][img]/Public/data/leonardix/2012102217436_mini-SANY0064.JPG[/img][br][size=1] 108,3 KB[/size=1]
Arrivo a Montecompatri e percorro "la passeggiata" quasi si trattasse di una marcia trionfale, sono proprio contento!
Giro intorno alla fontana dell'angelo, posta all'ingresso del centro storico e poi riprendo la strada in salita verso Rocca Priora, il più alto dei Castelli Romani.
Il tentativo di raggiungere Rocca Priora non l'avevo mai fatto, nemmeno con la bipetta, soprattutto a causa della minore autonomia.
Partendo dalla vallata sotto Colonna sono 11 Km di salita continua, con un dislivello che va da 266 a 710 m di altezza, quindi 523m di dislivello (pendenza media circa il 5% ma con alcuni strappi del 10% e del 15%)
Proseguo contento lungo la salita verso Rocca Priora e mentre scatto foto e filmo alcuni tratti del percorso, prendo confidenza con il cambio nexus e le sue specificità (devo dire che non ho avuto grandi problemi, dopo poche cambiate staccare un attimo la pedalata fra marcia e marcia diventa naturale come lo era fare la "doppietta" sulla vecchia 500!)
Boschi di castagno e faggete, panorami verso Roma e la Campagna Romana, fanno da accompagnamento alla pedalata...
[b]Quando arrivo al cartello che indica Rocca Priora mi rendo conto che avrei voluto proseguire ancora con la salita...[/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022174555_mini-SANY0093.JPG[/img][br][size=1] 152,52 KB[/size=1]
...ma la montagna è finita e i tempi a disposizione si assottigliano, quindi lego la Bipa ad un robusto palo della luce collaudando l'Abus e mi concedo un caffè al bar!
Riprendo la bipa percorrendo la strada che segna il versante opposto dell'altura su cui sorge Rocca Priora, dirigendomi verso la Via Anagnina in zona Molara, in quello che milioni di anni fa era il cratere del vulcano laziale, la strada è tutta in discesa e la percorro in velocità apprezzando fra me e me la stabilità e la silenziosità della bici, che spiana in tutta tranquillità le asperità di un'asfalto in alcuni tratti tipicamente laziale...
Vedo passare alla mia destra il colle di Tuscolo con i ruderi dell'antica città Romana e mi dirigo poi verso Frascati, meta di turisti italiani e stranieri fin dai tempi del "grand tour" per la ricchezza di opere d'arte ed architettura, per i panorami ed i paesaggi nonchè per le prelibatezze gastronomiche ed i vari tipi di vino prodotti in zona (dal Frascati Doc al dolcissimo Cannellino).
Attraverso Frascati con le sue vie affollate di turisti e mi dirigo verso la Frascati-Colonna per tornare alla base di partenza, durante questo tratto si incontrano alcuni fra gli uliveti ed i vigneti più belli della zona.
[b]La Cattedrale di S.Pietro a Frascati:[/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022174651_mini-SANY0119.JPG[/img][br][size=1] 107,52 KB[/size=1]
L'ultimo strappetto è la salita verso Colonna, breve ma abbastanza in pendenza, ma ci sono abituato ed ormai ho capito come regolare le marce per una salita tranquilla e non faticosa... percorro ancora una volta il grazioso centro storico di Colonna e non prima di essermela rimirata più volte, ripongo la Bipona notando con piacere le 4 tacche di batteria residue (su 5 totali) nonostante le salite affrontate e l'utilizzo costante in salita della modalità di assistenza massima!
Torno a casa contento come un bambino la sera di Natale, con le gambe appena appena affaticate, ma non stanche (e poi, la scusa per comprarla è stata che grazie alla bipona avrei smosciato un poco di pancetta, no?)
Poi rivedo la bipetta, sembra guardarmi gelosa dal portabagagli della macchina per il tradimento appena consumato... la consolo, lunedì riprenderò ad usarla per i miei spostamenti cittadini... ma eccola, la piccolina, che già mi aspetta fedele in ufficio vicino alla scrivania e con questa bella giornata già assapora il suo giretto quotidiano!
[b]Dopo lunga attesa, finalmente venerdì è arrivata la bipona![/b]
Chi ha seguito la fase della scelta di questa bipa sa che si tratta di una [b]Kalkhoff Agattu XXL C8 con motore Impulse e batteria da 15Ah[/b] ( http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=15230 ) ecco perchè, prima di proseguire è doveroso per me un ringraziamento al forum in generale ed a Dipigi ed Oscar95 (in modo particolare) Paolo70 ("compagno di avventure" nell'acquisto sostanzialmente contemporaneo), Barba49, Gabyzio, Desafinado1, iw6cpk e NatOnWeb (per la sua recensione pubblicata a maggio).
[b]Ecco la bipona, appena ritirata![/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022173847_mini-SANY0054.JPG[/img][br][size=1] 88,94 KB[/size=1]
La bici è massiccia, imponente... trasmette una sensazione di solidità superiore a quella percepibile dalle fotografie, ma al tempo stesso è "fluida" e scorrevole nei movimenti più di quanto ci si aspetterebbe, merito certamente della evidente cura dei dettagli e della componentistica di qualità utilizzata su questo modello.
Regolata la bici e caricata a dovere la batteria, sabato nel primo pomeriggio in una giornata da vera ottobrata romana, sono uscito per il primo tour, la zona è quella dei "Castelli Romani".
[b]Parto da Colonna, il più piccolo e forse meno noto fra i Castelli Romani. [/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022173949_mini-SANY0046.JPG[/img][br][size=1] 64,45 KB[/size=1]
Mi dirigo attraversando la vallata ricca di vigneti ed oliveti, verso Montecompatri, la strada, dapprima dolce e pianeggiante si inerpica velocemente con pendenze costanti, spesso intorno al 10% con più di uno "strappetto" intorno al 15%, un tratto di circa 6,5 Km di salita costante che in muscolare non sono assolutamente in grado di affrontare e che con la bipetta (Una Tag-Egolite) ero in grado di affrontare con un contributo muscolare medio (ed il sacrificio di mezza carica della batteria).
[b]La campagna fra Colonna e Montecompatri:[/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022174031_mini-SANY0055.JPG[/img][br][size=1] 136,79 KB[/size=1]
Siamo all'interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, i castagni in pieno autunno, il colore del fogliame che inizia a virare al giallo ed al rosso ed i caldi raggi del sole di questo ottobre quasi estivo che filtrano fra i rami rendono bellissimo il paesaggio, che affronto nel silenzio quasi assoluto acompagnato dal sommesso suono del motore "Impulse" della bipona.
[b]La Kalkhoff su un tappeto di ricci di castagne:[/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022174141_mini-SANY0059.JPG[/img][br][size=1] 155,73 KB[/size=1]
[b]Tutta salita = tutta salute![/b][br][img]/Public/data/leonardix/2012102217436_mini-SANY0064.JPG[/img][br][size=1] 108,3 KB[/size=1]
Arrivo a Montecompatri e percorro "la passeggiata" quasi si trattasse di una marcia trionfale, sono proprio contento!
Giro intorno alla fontana dell'angelo, posta all'ingresso del centro storico e poi riprendo la strada in salita verso Rocca Priora, il più alto dei Castelli Romani.
Il tentativo di raggiungere Rocca Priora non l'avevo mai fatto, nemmeno con la bipetta, soprattutto a causa della minore autonomia.
Partendo dalla vallata sotto Colonna sono 11 Km di salita continua, con un dislivello che va da 266 a 710 m di altezza, quindi 523m di dislivello (pendenza media circa il 5% ma con alcuni strappi del 10% e del 15%)
Proseguo contento lungo la salita verso Rocca Priora e mentre scatto foto e filmo alcuni tratti del percorso, prendo confidenza con il cambio nexus e le sue specificità (devo dire che non ho avuto grandi problemi, dopo poche cambiate staccare un attimo la pedalata fra marcia e marcia diventa naturale come lo era fare la "doppietta" sulla vecchia 500!)
Boschi di castagno e faggete, panorami verso Roma e la Campagna Romana, fanno da accompagnamento alla pedalata...
[b]Quando arrivo al cartello che indica Rocca Priora mi rendo conto che avrei voluto proseguire ancora con la salita...[/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022174555_mini-SANY0093.JPG[/img][br][size=1] 152,52 KB[/size=1]
...ma la montagna è finita e i tempi a disposizione si assottigliano, quindi lego la Bipa ad un robusto palo della luce collaudando l'Abus e mi concedo un caffè al bar!
Riprendo la bipa percorrendo la strada che segna il versante opposto dell'altura su cui sorge Rocca Priora, dirigendomi verso la Via Anagnina in zona Molara, in quello che milioni di anni fa era il cratere del vulcano laziale, la strada è tutta in discesa e la percorro in velocità apprezzando fra me e me la stabilità e la silenziosità della bici, che spiana in tutta tranquillità le asperità di un'asfalto in alcuni tratti tipicamente laziale...
Vedo passare alla mia destra il colle di Tuscolo con i ruderi dell'antica città Romana e mi dirigo poi verso Frascati, meta di turisti italiani e stranieri fin dai tempi del "grand tour" per la ricchezza di opere d'arte ed architettura, per i panorami ed i paesaggi nonchè per le prelibatezze gastronomiche ed i vari tipi di vino prodotti in zona (dal Frascati Doc al dolcissimo Cannellino).
Attraverso Frascati con le sue vie affollate di turisti e mi dirigo verso la Frascati-Colonna per tornare alla base di partenza, durante questo tratto si incontrano alcuni fra gli uliveti ed i vigneti più belli della zona.
[b]La Cattedrale di S.Pietro a Frascati:[/b][br][img]/Public/data/leonardix/20121022174651_mini-SANY0119.JPG[/img][br][size=1] 107,52 KB[/size=1]
L'ultimo strappetto è la salita verso Colonna, breve ma abbastanza in pendenza, ma ci sono abituato ed ormai ho capito come regolare le marce per una salita tranquilla e non faticosa... percorro ancora una volta il grazioso centro storico di Colonna e non prima di essermela rimirata più volte, ripongo la Bipona notando con piacere le 4 tacche di batteria residue (su 5 totali) nonostante le salite affrontate e l'utilizzo costante in salita della modalità di assistenza massima!
Torno a casa contento come un bambino la sera di Natale, con le gambe appena appena affaticate, ma non stanche (e poi, la scusa per comprarla è stata che grazie alla bipona avrei smosciato un poco di pancetta, no?)
Poi rivedo la bipetta, sembra guardarmi gelosa dal portabagagli della macchina per il tradimento appena consumato... la consolo, lunedì riprenderò ad usarla per i miei spostamenti cittadini... ma eccola, la piccolina, che già mi aspetta fedele in ufficio vicino alla scrivania e con questa bella giornata già assapora il suo giretto quotidiano!
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